Il secondo itinerario alla scoperta di Verzuolo ci porta direttamente dal Seicento ai giorni nostri, comprendendo quello che è ora il centro della vita del paese che circonda e in parte ha trasformato l’antico abitato seicentesco, quando non vi si è decisamente sovrapposto, annullandolo. Ridiscesi dal borgo della Villa si incontra Palazzo Drago, imponente costruzione ottocentesca che domina l’abitato. Si prosegue poi sulla via direttrice del paese dove si trova l’attuale Palazzo Comunale, all’interno del quale sono custoditi preziosi frammenti di un codice della Divina Commedia risalenti alla seconda metà del XIV secolo. Alle spalle del Comune si innalza la ciminiera in cotto della Filanda Ponte e poco distante si trova la sede della Cartiera Burgo.
Proseguendo sull’asse viario che porta a Cuneo si incontra un’antica casa porticata: Casa Giriodi o dei Portici Rossi, eretta nel 1668 dalla famiglia Giriodi, speziali a Venasca. Davanti a noi a questo punto si trova un largo corso pedonale denominato Paschero perché in epoca medievale era zona di libero pascolo a disposizione dei verzuolesi. Proprio in questa zona sorsero, nel corso del Seicento, Settecento, Ottocento e fino ai primi anni del Novecento, numerosi palazzi patrizi e borghesi con sobrie e eleganti decorazioni, che vennero affiancati da alcune più modeste costruzioni destinate ad abitazione popolare. Troviamo così Casa Voli, dove nell’agosto del 1863 Quintino Sella e Paolo e Giacinto di Saint Robert fondano il CAI, Casa e Palazzo Rovasenda, costruzione neomedievale in mattoni a vista della fine dell’Ottocento, Casa Sandri, di gusto eclettico con motivi liberty riferibili all’inizio del Novecento, Casa Quagliotti solido palazzo della fine del Seicento con suggestivo giardino interno, Casa Vineis con un’elegante facciata di gusto neoclassico del Settecento, Casa Muletti di cui Delfino e Carlo sono da ricordare come eminenti studiosi della storia locale. Come fondale allo scenario del Paschero troviamo la Parrocchiale di Santa Maria della Scala in misurato stile barocco.
Oltre la chiesa e la Villa Siccardi, costruita nel Settecento e decorata da un caratteristico colore rosso, si trova l’ex mulino Fissore e Sandri, la cui facciata asseconda la curva della strada verso Cuneo.
Nel 1905 l'Ing. Burgo si recò in Germania a Warbruun presso la ditta Fullner, per chiedere informazioni su un'eventuale installazione di ...
Anche detta dei “portici Rossi” eretta nel 1668 dalla famiglia Giriodi, speziali di Venasca. La colonna centrale riporta la data di erezione, lo stemm...
Questo imponente edificio, già Boearelli, è un solido palazzo della fine del Seicento con un suggestivo giardino interno e una cappella priv...
Al numero 158 di Corso Re Umberto casa Sandri, di gusto eclettico con ricchi motivi liberty dell’inizio del ‘900.
All’imbocco di via Muletti questo edificio, già dei Ballada di Saint Rober, presenta un’elegante facciata di stile neoclassico risalente al XVIII...
A sinistra al n.59 si trova casa VOLI, ora proprietà dell’Opera Salesiana destinata ad appartamenti per anziani. Nel porticato interno una lapide...
La massiccia facciata asseconda la curva della strada verso Cuneo.. Il Mulino , detto “grosso” esisteva già nel 1822 e sfruttava le acque del bed...
Al piano ammezzato del Comune (temporaneamente spostata presso la Sala di piazza Schiffer a Villanovetta) si trova la mostra permanente dei Framm...
Nel luogo dove sorge il Municipio c’era fino al 1932 un filatoio. La modesta costruzione è di epoca fascista, ma custodisce i preziosi frammenti ...
“Palazzo Drago” era stato dai primi anni del 1700 l’abitazione di un ramo della vasta e cospicua famiglia Drago, che ha annoverato nel tempo notai, uf...
Al n.65 troviamo troviamo un bel palazzo tardosecenteso con un caratteristico giardino interno che proseue al n.75 con la casa Rovasenda, costruzione ...
Come fondale allo scenario del Paschero sta la Parrocchiale di Santa Maria della scala in sobrio stile barocco. La costruzione si compì tra il 17...
Sulla facciata della caserma dei Carabinieri si leggono i nomi dei caduti per la Liberazione e per questo la piazza antistante è stata titolata i...
Fin dai primi anni del ‘900 per il Comune vi era la necessità di dotare il paese di una piazza pubblica sufficientemente grande per lo svolgiment...
Situata oltre la chiesa, questa villa del 1700, proprietà del conte Siccardi, presenta uno splendido giardino, ora ridotto a causa dell'espro...