Anche Villanovetta ha la sua fiaba, che ha come protagonista un personaggio celeberrimo, perché di esso si è occupato niente meno che il Decameron di Giovanni Boccaccio (1313-75); inoltre ha potuto contare sul contributo pubblicitario di Francesco Petrarca (1304-75), due grandi della letteratura italiana.
Villanovetta ha puntato, già dal 1977, sulla rievocazione storica, attraverso il Gruppo Storicofolcloristico "Amici di Griselda", mettendo in scena le vicende della propria eroina.
Prefiggendosi, nel proprio statuto, di portare a conoscenza della gente il personaggio di Griselda, le differenti edizioni (1977-1987-1989-1993-1999) sono sempre risultate spettacoli riusciti, che hanno animato, divertendo, piazze e castelli del Piemonte e della Lombardia.
Ora Villanovetta intende valorizzare il personaggio attraverso una serie di illustrazioni, capaci di mettere in rilievo gli aspetti salienti della vicenda che vide Griselda, suo malgrado, protagonista.
La via più antica di Villanovetta, una volta detta via Soprana, si trasforma così, con i propri sali scendi, con le irregolarità tipiche con cui il tempo modella gli spazi tra le proprietà, tra le case e le abitudini del vivere in una sorta di galleria "en plein air".
I muri sono sempre un limite, un vincolo, ma possono diventare anche un'occasione e un'opportunità.
Non sempre gli ostacoli risultano veramente tali, anzi possono essere uno straordinario luogo di confronto tra arte e quotidianità, tra pittori e gente comune, tra fantasia e realtà.
Sono oltre un migliaio in Italia le località i cui muri hanno incontrato la mano di un artista e che hanno realizzato un patrimonio nato dalla gente, con la gente, per la gente; ottantacinque le realtà che aderiscono all’Associazione Italiana Paesi Dipinti che collega, promuove e valorizza i paesi dei murales.
I pannelli murali di Villanovetta ricordano più un'anomala campagna pubblicitaria che non il dipinto murale al quale siamo soliti pensare.
Ma l'Intento rimane quello di dare maggiore diffusione alla leggenda che tanto ci sta a cuore, nella speranza di suscitare la curiosità e la riflessione tra quanti avranno occasione di passare per questo piccolo paese.
La pubblicità di una leggenda per promuovere nulla di acquistabile, bensì qualcosa di acquisibile; un semplice racconto per legare un luogo al suo tempo, alla memoria della propria storia, passando attraverso le regole del linguaggio visivo.
I pannelli su cui sono riprodotte le immagini sono, infatti, addossati alle pareti delle abitazioni proprio di quelle case prospicienti la via cui è dedicata la leggenda che vogliono raccontare, facendone un corridoio espositivo ammirabile e fruibile da tutti.
Si è inteso rievocare visivamente la leggenda della "povera" Griselda, mediante dieci quadri che ne illustrano le vicissitudini di alterna fortuna, che sempre videro la nostra eroina caparbiamente paziente.
Dieci scenari di una storia che ci giunge da secoli lontani, che intende portare lo spettatore gradualmente dalle tonalità in "Grisaille" verso il colore pieno dell'ultimo pannello, passando per il "nero" teso ad evidenziare il momento della prova.
Nella narrazione si sono provati artisti affermati: allievi delle Accademie di Belle Arti di Brera (Milano) ed Albertina (Torino), a cui si sono aggiunti pittori ed illustratori di formazione pubblicitaria; altrettanto bravi ed apprezzati.
Le tecniche utilizzate per la realizzazione dei bozzetti originali sono le più differenti: dalle matite colorate al gessetto, dal bianco e nero dell'inchiostro di china ai colori acrilici, dalle tempere all'acquerello sino all'incisione su linoleum.
La tecnologia utilizzata per la riproduzione dei bozzetti originari, dilatandone le proporzioni su pannelli di grandi dimensioni, ha fatto il resto.
Ci piace l'idea che si possa raccontare camminando e che percorrendo la più antica strada del paese, ci si possa incontrare e insieme si possano incontrare i personaggi dell'immaginario che fu; è una bella sensazione, che mette gioia al cuore ed evoca alla memoria ancestrale dei luoghi un favoloso passato.
Già è gran tempo, fu tra' marchesi di Saluzzo il maggior della casa un giovane chiamato Gualtieri, il quale, essendo senza moglie e senz...
E venuto il dì che alle nozze predetto avea, Gualtieri in su la mezza terza [verso le sette e mezzo] montò a cavallo, e ciascuno altro ...
Allora Gualtieri, smontato e comandato ad ogni uom che l'aspettasse, solo se n'entrò nella povera casa, dove trovò il padre di lei, ...
Allora Gualtieri, presala per mano, la menò fuori, ed in presenza di tutta la sua compagnia e d'ogni altra persona la fece spogliare ignuda; ...
La fanciulla col fratello e con nobile compagnia, in su l'ora del desinare, giunse a Saluzzo, dove tutti i paesani e molti altri vicini da torno t...
E poi, a lei rivolto, che di sè medesima vergognosa e sospesa stava, le disse: ''Griselda, vuoimi tu per marito?. A cui ella rispose...
Avendo con parole generali detto alla moglie che i sudditi non potevan patir quella fanciulla di lei nata, informato un suo famigliare, li mandò ...
Donna, poscia che tu questo figliuol maschio facesti, che un nepote di Giannucolo per nuina guisa con questi miei viver son potuto, sì duramente ...
Fattalasi venir dinanzi, in presenza di molti le disse: ''Donna, per concession fattami dal papa, io posso altra donna pigliare e lasciar te; ...
Griselda, tempo è ormai che tu senta frutto della tua lunga pazienza ... E così detto, l'abbracciò e baciò ... Le donne lietis...