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Palazzo Drago

Palazzo Drago

“Palazzo Drago” era stato dai primi anni del 1700 l’abitazione di un ramo della vasta e cospicua famiglia Drago, che ha annoverato  nel tempo  notai, ufficiali,  giudici, commercianti. 

Un altro ramo  della stessa famiglia aveva un’abitazione meno imponente a Villanovetta  che, dopo la cessione del palazzo verzuolese al Comune, nel 1873,  da parte del giudice Felice Gaudenzio Drago ( 1817-1893) ed i progressivi trasferimenti di residenza, diverrà poi la casa di campagna degli ultimi eredi.  

La sala-museo Drago  raccoglie, al primo piano del palazzo verzuolese,  oggetti  ed arredi conservati nella casa di Villanovetta e donati al Comune di Verzuolo dalla signora Graziana Colla, vedova dell’ultimo discendente, l’avvocato Vittorio Drago. 

La sala rievoca nell’arredo e nelle suppellettili le “buone cose di pessimo gusto” di un salotto ottocentesco di campagna. Due armadi a muro-vetrina  contengono il primo  strumenti d’epoca  d’uso quotidiano …e l’altro  giocattoli d’epoca, tra cui una  lanterna magica. Un terzo armadio  contiene una collezione d’armi d’epoca risorgimentale.  In un angolo vasca da bagno e scaldabagno e  in un altro oggetti  ( ex voto, campanella etc…) della dismessa cappella di famiglia, la cui pala d’altare è all’ingresso della sala. L’ACV  ha curato la raccolta e l’allestimento  dell’esposizione, aperta al pubblico dal 2008.