Fin dai primi anni del ‘900 per il Comune vi era la necessità di dotare il paese di una piazza pubblica sufficientemente grande per lo svolgimento di fiere, feste, giochi all'aria aperta e per la sosta delle mandrie dirette verso l'alpeggio. Vi era, inoltre, l'esigenza di trovare un’adeguata sistemazione per le scuole elementari ospitate in varie sedi ed infine a Palazzo Drago. Allo scopo era stata individuata un'area, ai tempi coltivata a frutteto, compresa tra l'asilo infantile Umberto I a levante e i beni della Parrocchia Maggiore a ponente. Risolse entrambe le esigenze l'ingegner Burgo acquistando le aree necessarie e facendo costruire la scuola e la piazza antistante.
Il progetto delle scuole “in stile fiorentino moderno – come raccontano le cronache del tempo - fu opera dell’architetto Romano De Angeli mentre la costruzione fu realizzata sotto le direttive del Cav. Edoardo Ferrero”. La scuola venne inaugurata con grande solennità il 22 ottobre 1930 alla presenza dei Principi di Piemonte ed intitolata alla memoria del figlio di Burgo, Andrea Willy, prematuramente scomparso qualche anno prima.