Le Sorelle di Santa Maria degli Angeli lasciano Verzuolo e la struttura che le ha ospitate sulla collina di San Grato, per ben 74 anni, per ritirarsi a Saluzzo.
La comunità di Verzuolo si prepara a salutarle con affetto durante la celebrazione della messa delle 11, nella parrocchiale di San Filippo, che sarà celebrata domani domenica 7 aprile.
La loro storia a Verzuolo ha inizio nell'agosto del 1945 a Sant'Orso di Piasco, con una forma di consacrazione laicale in vita fraterna ad opera di padre Giuseppe Maria Borgia e Santina Lucia. Nel 1950, il primo gruppo di Sorelle si trasferisce a San Grato di Verzuolo, diventando punto di riferimento nella formazione e spiritualità locale. Nel 1963, su decreto del Vescovo di Saluzzo, monsignor Egidio Luigi Lanzo diventano Istituto secolare di diritto diocesano.
Negli anni, le Sorelle hanno vissuto il carisma francescano, operando nella tipografia e successivamente nella cartolibreria di corso Re Umberto, prima della sua chiusura avvenuta nel 2015.
La libreria “Escata” è stata un pezzo di storia di Verzuolo per ben 50 anni. L’attività era nata nel 1958 e cresciuta negli anni. Nel 1970 si trasferì in corso Umberto 30 nella casa Rabbia e, successivamente, nel 1980 nel locale più spazioso di corso Umberto 62 dove rimase aperta fino al marzo 2015.
Tanti frequentatori della libreria su ricordano ancora le diverse Sorelle che si affiancarono temporaneamente a Rosina, mentre Francis e poi Marina rimasero stabilmente a gestire con lei il negozio sempre pronte a consigliare i libri giusti o i tanti biglietti con frasi appropriate per ogni occasione.
La parrocchia di San Filippo e l'intera comunità di Verzuolo si stringono attorno alle Sorelle in questo momento di saluto e ringraziamento. La celebrazione di domani domenica 7 aprile sarà un'occasione per esprimere la riconoscenza per il loro prezioso contributo e per augurare loro un futuro sereno nella nuova casa di Saluzzo.
Le Sorelle di Santa Maria degli Angeli lasciano Verzuolo, ma il loro ricordo e la loro testimonianza di vita rimarranno indelebili nella memoria di quanti le hanno conosciute e apprezzate. fonte: TargatoCN.it