Poco oltre la chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo, all'incrocio con via Marconi sulla casa che porta il numero civico 33, è presente un affresco raffigurante la Sindone. Testimonia la diffusione del culto sindonico che i Savoia entrati in possesso della preziosa reliquia nel 1453 incrementarono con grandiose e frequenti ostensioni soprattutto a partire dal 1578, anno della traslazione da Chambéry a Torino. L'affresco, di carattere popolare, presenta come ostensori la Madonna al centro, San Giovanni Battista a sinistra e San Giuseppe a destra. Può essere stato eseguito tra la fine del 1600 e la prima metà del 1700 come ex voto o a ricordo di un'ostensione.