Si imbocca la Via delle Lose da Via Europa.
Si sale in modo ripido e, dopo due tornanti, si passa attraverso le case di proprietà Ponzio.
Prosegue in modo rettilineo e dopo alcune curve raggiunge un tornante che svolta bruscamente a sinistra.
In questo punto si diparte una stradina anch'essa asfaltata: si abbandona la strada sino ad ora percorsa per imboccare quest'ultima che prosegue sino alla Casa di Barra e Serino (a 100 metri dal bivio prima citato, sulla sinistra, un brevissimo sentiero conduce ad una fontana denominata dei Garnero); si attraversa diagonalmente il cortile della medesima e si imbocca un piccolo sentiero che introduce nel bosco circostante, attraverso un umpluvio e sale poi ripidamente (mantenere la destra alla confluenza con altri sentieri) sino a raggiugere la casa di Roasio Carlo: la fiancheggia sul lato sinistro e salendo ripidamente raggiunge il fabbricato di proprietà Coroni - ex Roasio (in questo ultimo tratto si ha un'ottima visione sulla pianura circostante).
A questo punto si percorre una bella carrareccia inghiaiata che sale per alcune centinaia di metri per poi ridiscendere nuovamente, in prossimità del dosso si dipartono, sulla sinistra, due sentieri: il primo porta in un prato soprastante (bun temp) il secondo invece si inoltra nel bosco; si imbocca quest'ultimo che, inizialmente in falsopiano, sale poi ripidamente sino a terminare in un prato coltivato a frutteto.
Si svolta a destra e si raggiunge con alcune decine di metri la strada comunale di San Bernardo (asfaltata).
Si svolta a sinistra e la si percorre per circa 200 metri e si svolta nuovamente a destra su una stradina anch'essa asfaltata (presenza di una sbarra); la si percorre, in salita, sino a raggiungere un fabbricato sul ciglio di essa e si prosegue sino ad arrivare nel cortile del fabbricato di Peano (punto di incontro con il sentiero denominato Strada Vecchia San Bernardo).
Si attraversa il cortile di quest'ultimo arrivando così nei pressi di una bella casa di recente costruzione; la si fiancheggia sul lato destro imboccando così un sentiero che si inoltra nel bosco dopo aver costeggiato, dopo alcune decine di metri della casa, una vasca per la raccolta dell'acqua.
Si raggiunge una piccola costruzione in cemento armato (acquedotto comunale).
Si imbocca il sentiero sulla sinistra di quest'ultimo che, prima in piano, poi con una leggera salita, raggiunge la Cappella di San Bernardo.