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  • Verzuolo OUTDOOR - turismo lento e tesori artistici

Alla scoperta di Griselda

    Informazioni tracciato
    Altezza Massima:
    Altezza Minima:
    Lunghezza Totale:
    CARATTERISTICHE
    • Partenza : Piazza Schiffer (Villanovetta)
    • Lunghezza : 1,65 Km
    • Tempo di percorrenza : 35'
    • Quota MIN : 432     Quota MAX : 446
    • Senso di percorrenza consigliato : ANTIORARIO
    • Dislivello : 14 Metri
    • Difficoltà fisica: Facile
    •  Ciclabilità:100 %
    • Periodo Consigliato : Tutto l'anno
    TIPOLOGIA DI FONDO
    SENTIERI DI VERZUOLO

    Alla scoperta di Griselda

    Incantevole percorso adatto a famiglie, studenti e amanti della cultura di tutte le età.
    Il tragitto inizia in Piazza Schiffer, all’ingresso della deliziosa frazione di Villanovetta; questa piazza è stata dedicata alla figura di Alessandro Schiffer, dipendente delle cartiere Burgo, che morì nel campo di sterminio di Auschwitz durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui è visibile il primo quadro dedicato alla “Leggenda di Griselda”, dolce fanciulla che alcuni storici dicono nativa proprio di Villanovetta, e la cui storia si narra nella decima ed ultima giornata del "Decameron” di Boccaccio.
    Il primo quadro si trova appeso sui muri dell’ex Filanda, la cui attività venne bruscamente interrotta nel 1905 a causa di un furioso incendio e divenuta in seguito sede di numerosi alloggi per gli operai della cartiera Burgo.
    Il percorso prosegue verso via Griselda, inoltrandosi nella zona più storica della frazione, dov’è possibile ammirare i successivi pannelli che illustrano l’intera novella, le vicissitudini e l’amore tra Griselda ed il marchese di Saluzzo. Durante questa passeggiata sono visibili, in ordine, la chiesa parrocchiale intitolata a San Andrea, il limitrofo oratorio Carlo Acutis, l’ala pubblica e l’ex casa comunale, sede un tempo delle scuole elementari, dell’ufficio postale e del telegrafo.
    All’incrocio tra Via Griselda e Via Silvio Pellico si incontra la scuola Primaria di Villanovetta, con un ampio cortile, e la palestra adiacente di recente costruzione.
    La camminata ci porta  verso Via Drago dove ci si imbatte in un’antica chiesa sconsacrata, purtroppo oggi non accessibile. Continuando il percorso si arriva al cimitero comunale. Svoltando a sinistra si prosegue verso i giardini pubblici: altalene, sabbiere, campi da calcio e da basket attendono i più giovani per un bel pomeriggio di svago e giochi. Questi giardinetti sono dedicati a Don Giorgio Belliardo, coadiutore del Priore di Villanovetta dal 1943 al 1967, e ideatore geniale della Scuola Professionale di Addestramento Lavoratori che sorse in quegli anni nei locali dell’oratorio parrocchiale. Da questa idea è nata la scuola superiore conosciuta quest’oggi con il nome di A.F.P. (Azienda Formazione Professionale) che attualmente ha sede a Verzuolo, in Via Don Orione 41, ed è frequentata da moltissimi ragazzi e ragazze.
    Superato il parco giochi la camminata prosegue su Via Drago seguendo il tragitto del Bedale del Corso. Questo corso d’acqua, che scorre in due rami attraversando da sud a nord la frazione di Villanovetta, vanta un migliaio di anni e costituisce un elemento caratteristico dell’ambiente urbano sul quale è stato costruito il patrimonio architettonico del paese.
    La passeggiata continua verso via Cascine attraversando un piccolo ponte di ferro. Superato il ponte, si svolta verso sinistra e camminando si arriva ai famosi due torrioni: due grandi torri che incorniciano Villanovetta come in un antico quadro e che, durante il periodo natalizio, illuminano l’ingresso del paese grazie a due fasci di luce che li percorrono dal basso verso l’alto. Vicino i due torrioni è visibile il grande stabilimento Tonoli, famosa azienda villanovettese che si occupa di Spedizioni e Logistica.
    A questo punto la passeggiata prosegue in Via Alberto Keller, strada che ospita la Scuola dell’Infanzia paritaria intitolata proprio ad Alberto Keller. A metà della via si trova infatti l’ex villa estiva dei feudatari Conti Cravatta, immersa tra giardini e prati. Nel 1820 la villa venne acquistata da mons. Carlo Vittorio Ferrero della Marmora, Vescovo di Saluzzo dal 1805 al 1824, passò per testamento alla sede vescovile che nel 1871 la diede in affitto al cav. Alberto Keller, il quale, sostenuto dal Priore don Guglielmo Paschetta, la trasformò in un asilo infantile per i figli delle proprie dipendenti. Nel 1902 l’allora Vescovo mons. Mattia Vicario la vendette al nipote di Keller per 15.00 lire e nel 1908 questi, anche lui Alberto, la donò all’asilo. Oggi ospita tantissimi bambini dai 3 ai 6 anni, è una scuola paritaria cattolica inserita nel sistema nazionale di istruzione, molto frequentata da famiglie provenienti non solo da Villanovetta ma anche da paesi limitrofi.
    Sempre in Via A. Keller è presente il vecchio mulino di Villanovetta; oggi sopravvive con un modesto filo d’acqua ma senza più ruote da far girare.
    La continua verso destra imboccando dall’asilo la stretta Via Rivoira dove, nascosto tra le mura di case, ha sede un incantevole giardino …
    Terminata Via Rivoira si sbuca nuovamente su Via Drago, qui l'itinerario termina arrivando nuovamente in Piazza Schiffer, luogo che ha dato avvio alla nostra bella passeggiata.

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